Quanto emerso oggi dalla Conferenza dei Servizi conferma quanto da noi sollevato, ovvero che il progetto definitivo della Italferr passa sulla testa dei cittadini sfregiandone il territorio, distruggendo aree archeologiche, spaccando luoghi di culto e mettendo a repentaglio le attività imprenditoriali e agricole.
Però, nonostante si sia convenuto che il tracciato – come da noi continuamente ribadito – sia totalmente sbagliato, sciatto, devastante e controproducente per un corretto sviluppo della provincia di Rieti, lo stesso è stato comunque approvato, cercando così di rimandare a chissà quando la soluzione al problema.
Per questo motivo i cittadini sono sempre più preoccupati e sono costretti a continuare e ad intensificare la lotta, vigilando affinché la ferrovia Rieti-Roma si faccia nel rispetto della popolazione e della vocazione turistico-ambientale della nostra provincia.
Il Comitato Nuovo Tracciato
www.ferroviarietipassocorese.paolocampanelli.com
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