Comitato Nuovo Tracciato

per la modifica del progetto ferroviario Rieti – Passo Corese

Il trenino di Paperino

Era ora! Finalmente anche la Sabina avrà un’imponente opera pubblica. Chi avrebbe mai potuto pensare ad una così grande opera? In effetti l’impegno intellettuale è stato enorme e solo lavorando sodo dalla mattina alla sera e dal Lunedì alla Domenica è stato possibile partorire un progetto veramente importante, non solo per la Sabina, ma per tutta la Nazione, anzi, a ben guardare, anche per la gran parte dellEuropa. Ed è per questo che la ferrovia Passo Corese – Osteria Nuova è stata inserita nella legge obiettivo, tra le grandi opere. Grazie ad essa il nostro territorio riceverà lo sviluppo che merita. I paesi diventeranno città, le strade autostrade, nasceranno case, palazzi, alberghi, grattacieli, fabbriche, discoteche, teatri, negozi, centri commerciali, boschi, piste ciclabili, funivie e forse qualche metro di spiaggia; insomma avremo finalmente un futuro migliore. E tutto questo grazie alla ferrovia, a quel binario unico che serpeggiando, curvando, salendo, faticosamente, lentamente, arriverà alla agognata meta: Osteria Nuova. Beh, a ben guardare, il percorso somiglia più alla ferrovia del trenino di Paperino; sarà per le curve, per i terrapieni, per i viadotti o forse perché è ad un solo binario, ma ha qualcosa di fiabesco, incantato. Ma perché privarci della possibilità di sognare. Forse perché l’opera costa svariati milioni di euro? E che diamine! Qualcuno li tirerà fuori. Forse perché il tracciato della ferrovia è più lungo della Salaria? Ma cavolo! Non lo sapete che il treno va più veloce delle automobili? E questo raggiungerà forse i 100 km orari, o almeno lo farà in tutto il percorso, ad eccezione dell’unico tratto a doppio binario, il viadotto alto 33 m in prossimità di Montegrottone, che funziona da incrocio; infatti proprio lì dovrà aspettare il treno che va nella direzione contraria. A pensarci bene, proprio su quel viadotto, per il bene di tutta l’Europa, ci si potrebbe fare una stazione, la stazione di nonna Papera.


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